Apparentemente prepararsi una fettina o un hamburger in padella sembra essere la cosa più facile del mondo: in effetti lo é, a patto di seguire alcune piccole ma fondamentali regole. In questo articolo ti sveleremo tutti i segreti su come cuinare la carne nel modo giusto!
1) La carne va cucinata a temperatura ambiente
Tirare fuori la carne dal frigo e buttarla in padella o sulla piastra di solito è la norma, ma è un grosso errore, perché mettendo in padella carne fredda abbasseremmo troppo la temperatura della padella, impedendo una corretta cottura!
Ricordati sempre di tirare fuori la carne dal frigo almeno mezz’ora prima di metterla a cuocere, e ricordati anche che la stessa regola si applica quando compri la carne confezionata, conservata in banchi refrigerati del supermercato!
2) Piastre e padelle sempre calde
Una delle regole più importanti che tutti quelli interessati a imparare come cucinare la carne nel modo giusto dovrebbero conoscere, è quella che dice che piastre e padelle vanno sempre fatte ben riscaldare prima: solo in questo modo sulla superficie del nostro hamburger o della nostra fettina si formerà la caratteristica crosticina che, oltre a renderli buonissimi, ne sigillerà tutti i succhi all’interno, mantenendoli morbidi e succosi.
L’altro grosso rischio di mettere a cuocere la carne in una padella fredda è quella di ristrovarsela praticamente “bollita”, falla scaldare almeno 3 minuti prima di mettervi la carne e assolutamente non usare coperchi, perché contruibirebbero solamente a formare vapore dannoso.
3) Il sale si mette sempre dopo
Imparare come cucinare la carne vuol dire anche imparare a salarla nel modo giusto: sapevi che il cloruro di sodio altera la composizione delle proteine della carne? Mettendolo prima della cottura contruibirebbe a rendere la carne estremamente molliccia, richiamando tutta l’acqua delle sue cellule in superficie e rendendola molto meno appetitosa, soprattutto se si tratta di hamburger (che tendono a diventare molto appiccicosi se salati prima della cottura).
Come regola generale, la carne va salata solo dopo cotta: l’ideale sarebbe servirla mettendo a tavola anche una saliera, in modo che tutti i commensali possano condirla a proprio piacimento.
4) Viva le padelle di ferro
Le nostre nonne non avevano dubbi su come cucinare la carne: la mettevano nelle antiche padelle di ferro e ci servivano delle pietanze davvero squisite!
Se ne possiedi una non avere dubbi: è il metodo migliore per consentire alla superficie della carne di “caramellizzarsi” all’istante, attraverso una speciale reazione chimica che avviene proprio grazie al ferro di cui è composta. Le padelle in ferro contribuiscono inoltre a far propagare il calore in maniera veloce ed uniforme, quindi sono le migliori su tutta la linea!
Se preferisci utilizzare una piastra, opta per una in ghisa, non troppo comoda perché pesanti, ma anch’essa ottima conduttrici di calore!
5) L’importanza della delicatezza
Non c’è niente di peggio che mettere un hamburger o una bella fetta di carne in padella e cominciare a torturarli con le punte della forchetta, girandoli e rigirandoli. La carne meno la si tocca e meglio è: girala solo una volta e non sognarti nemmeno lontanamente di bucarla con la forchetta, in quanto è il modo migliore per farle perdere tutti i succhi racchiusi al suo interno, indispensabili per renderla morbida, saporita e succosa.
6) Attenzione ai tempi di cottura
Partendo dalla premessa che, per quanto riguarda le carni bianche, queste ultime vanno sempre servite ben cotte, oggi ci occuperemo di carni rosse come il manzo.
Il grado di cottura per una bistecca naturalmente dipende dai gusti personali, ma ricordati che più la carne viene cotta e più tende a indurirsi.
Considerando una bistecca media, alta 2,5 cm circa, in linea di massima i tempi di cottura sono questi:
- Cottura al sangue: 2 minuti circa per lato
- Cottura media: 4 minuti circa per lato
- Cotta: 5 minuti circa per lato
- Molto cotta: 6 – 7 minuti per lato
Volendo, puoi riconscere il grado di cottura della carne al tatto con un semplice trucco: volta il palmo della mano non dominante verso l’alto e tasta con l’altra il muscolo sotto al pollice (quel piccolo rigonfiamento subito sotto al pollice), unendo via via quest’ultimo con le altre dita:
- La consistanza che assume il muscolo unendo pollice e l’inidice è quella della carne al sangue.
- La consistanza che assume il muscolo unendo pollice e il medio è quella della carne a cottura media.
- La consistanza che assume il muscolo unendo pollice e è quella della carne cotta.
- La consistanza che assume il muscolo unendo pollice e è quella della carne molto cotta.
A questo punto non ti resta che tastare la carne che stai cucinando, per capire in linea di massimo a che grado di cottura è.
Ora che i trucchi su come cucinare la carne al meglio li conosci, non ti resta che metterti al lavoro e farci sapere se funzionano!
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