C’è poco da discutere: le classiche polpette della nonna (quelle al sugo, per intenderci) piacciono davvero a tutti, grandi e piccoli: oggi ti sveleremo 5 trucchi per una preparazione perfetta, come tradizione vuole.
1) Le polpette della nonna non si fanno con il macinato già pronto
Molti di noi preferiscono acquistare la carne già tritata, per risparmiare tempo. Noi ti consigliamo di scegliere personalmente il taglio da far tritare al macellaio, per tre motivi principali:
- Sarai certo che il macinato verrà preparato con carne freschissima.
- Potrai scegliere come far tritare la carne.
- Potrai farti fare un mix di carni differenti se vorrai.
2) Per le polpette della nonna l’ideale è un mix di carne di manzo e vitello
Il manzo, soprattutto quello di prima qualità, è molto gustoso, ma il vitello, più delicato e dalla consistenza più tenera, è in grado di bilanciarlo alla perfezione, creando un trito della giusta consistenza, dal sapore gradevole e delicato. Noi ti consigliamo di:
- Utilizzare manzo e vitello in parti uguali.
- Far passare la carne almeno due volte nel tritacarne, perché le vere polpette della nonna sono a grana fine.
- Scegliere tagli di carne con una percercentuale di grasso intorno al 15%, per far sì che la carne non diventi troppo secca durante la cottura.
3) Le polpette della nonna non sono mai molto grandi
Al momento di preparare le polpette, ricordati di formare delle palline abbastanza piccole (circa 50 gr ciascuna), in modo che possano cuocersi adeguatamente, in tempi relativamente brevi: le polpette troppo grandi tendono a sfaldarsi durante la cottura, oltre a rischiare di rimanere crude al centro.
Stai pur certo che non c’è niente di peggio di una grossa polpetta calda fuori e fredda all’interno!
4) Per un impasto perfetto ci vogliono patate e pane bagnato
Le polpette della nonna diventeranno ancora più gustose se le renderai più ricche aggiungendo all’impasto, oltre al pane raffermo bagnato, anche delle patate bollite schiacciate (ne bastano 100 gr per 1 kg di macinato): forse saranno meno dietetiche, ma ne guadagneranno in sapore e consistenza.
Per un risultato ancora più goloso, quasi cremoso, puoi aggiungere all’impasto anche un po’ di besciamella vegetale.
5) Le vere polpette della nonna vanno cotte in due tempi
Una volta formate le polpette, rotolale nel pan grattato e lasciale circa mezz’ora in frigo, in modo che diventino più compatte. Fatto questo:
- Fai scaldare il forno a 180°.
- Metti a cuocere le polpette per circa 7 minuti.
- Immergele poi nella salasa di pomorodo (che nel frattempo avrai fatto arrivare a metà cottura).
- Dopo altri 7-8 minuti circa, le tue polpette della nonna saranno pronte per essere gustate.
Ora che i segreti per delle polpette a prova di nonna li conosci tutti, non ti resta che metterti al lavoro, magari utilizzando la nostra ricetta delle polpette al sugo.
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