Un piatto leggero ma molto appetitoso, semplice da preparare, con il quale potrai stupire i tuoi ospiti!
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Dosi Per
4 persone -
Tempo di Preparazione
15 Minuti -
Tempo di Cottura
15 Minuti -
Tempo Totale
30 Minuti
Oggi impareremo insieme a preparare un primo piatto leggero e molto appetitoso, perfetto per risolvere un pranzo o una cena con gli amici facendo un’ottima figura: stiamo parlando del risotto al salmone fresco, una pietanza semplice e veloce, ma di sicuro effetto. Prima della ricetta, eccovi qualche consiglio utile per non sbagliare!
Risotto al salmone: scegliamo il riso giusto e tostiamolo al meglio!
Non commettere un errore utilizzando il primo riso che ti capita sotto mano in casa: il riso perfetto per qualunque tipo di risotto è il Carnaroli. Per quale motivo è meglio degli altri? E’ presto detto:
- Ha una consistenza più soda e un chicco più lungo rispetto al più comune Arborio.
- Tiene meglio la cottura rispetto alle altre qualità.
- Rilascia la giusta quantità di amido che rende il risotto più cremoso.
Per un risotto perfetto, è fondamentale tostare il riso: solo in questo modo reggerà bene la cottura, e non somiglierà al semplice riso bollito.
Il procedimento è estremamente semplice:
- Versa il riso a cascata in una casseruola ampia (in modo che possa distribuirsi ben bene).
- Ricorda di alzare la fiamma, perché la tostatura si fa a fuoco vivo.
- Mescola in continuazione con un cucchiaio di legno, per evitare che si bruci o si attacchi.
Il riso sarà perfettamente tostato quando diventerà quasi trasparente (solitamente sono necessari dai 3 ai 5 minuti, a seconda della quantità).
Salmone per il risotto: sceglilo freschissimo!
Oltre al riso, il segreto per un ottimo risotto al salmone è ovviamente quest’ultimo, che dovrai acquistare fresco dal tuo pescivendolo di fiducia.
Riconoscere un buon salmone non è difficile:
- Le carni devono essere di un color rosa brillante.
- La consistenza deve risultare compatta ed elastica al tatto.
- Le squame devono essere lucide e ben attaccate al corpo.
Quando lo acquisti, ricordati che la parte migliore è quella centrale e che, una volta a casa, potrai conservalo in frigo per 1-2 giorni, ma non di più, per evitare che cominci ad alterarsi.
Prima di tagliarlo in pezzi per cuocerlo, ricordati di sciacquare il salmone sotto l’acqua corrente, asciugarlo bene con della carta assorbente e procedere alla rimozione della pelle e delle lische (a mano o con delle pinzette); una volta che sarà perfettamente pulito e spinato potrai tagliarlo delicatamente in piccoli pezzi e rosolarlo.
Una volta pronto, il risotto al salmone è perfetto sia caldo che freddo, ed è possibile conservarlo in frigo ricoperto da una pellicola fino a 2 giorni.
Ora che i trucchi li conosci tutti, ti invitiamo a metterti all’opera, ma non prima di averti augurato buon appetito!
Ingredienti
- 350 gr di riso Carnaroli
- 250 gr di tranci di salmone
- 1 porro
- 1 spicchio di aglio
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- qb brodo vegetale
- qb burro vegetale
- qb sale
- qb olio evo
Istruzioni
- Pulire e tagliare il salmone in piccoli pezzi.
- Scaldare in padella un cucchiaio di olio evo ed uno spicchio d’aglio.
- Lasciarvi rosolare i bocconcini di salmone per 2/3 minuti.
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Salare il salmone e togliere l’aglio.
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Tagliare il porro finemente e farlo appassire a fuoco basso in una casseruola con 2 cucchiai d’olio.
- Versare il riso e tostarlo per qualche minuto a fiamma vivace, girandolo di continuo con un cucchiaio di legno.
- Sfumare con il vino bianco.
- Aggiungere il brodo un po’ alla volta, man mano che si consuma.
- Unire a metà cottura i bocconcini di salmone.
- Una volta cotto, togliere dal fuoco, aggiustare di sale e mantecare con del burro vegetale.